lunedì 29 luglio 2013

SOS VACANZE



Dialoghi reali tra cliente e agente di viaggi

  • C. Ho acquistato il biglietto su Internet, non posso più partire cosa posso fare?
  • A. Si deve rivolgere a chi gli ha emesso il biglietto
  • C. Ma ho provato a chiamare il call center e non riesco a mettermi in contatto, mi hanno risposto in una lingua che non capisco
  • A. Mi dispiace ma non posso aiutarla, per la privacy non possiamo entrare in prenotazioni originate da altre fonti

Il cliente che acquista presso l'agenzia un biglietto, di qualsiasi natura esso sia (marittimo, ferroviario, aereo) viene, preventivamente, informato sulle condizioni di acquisto, modifica e cancellazione e nel caso ne avesse bisogno l'agenzia è tenuta a prestare tutta la possibile assistenza

  • C. Devo partire per l'Egitto con mio figlio, sa quali documenti servono? 
  • A. Dove ha comprato il viaggio? 
  • C. su internet.
  • A. Sullo stesso sito troverà tutte le necessarie informazioni
  • Il cliente che acquista un viaggio, o anche il semplice biglietto aereo verrà preventivamente informato dall'agenzia, alla quale si è rivolto: è un obbligo anche di legge. Nei casi dubbi, verranno presi contatti con le autorità competenti, si inviterà il cliente a rivolgersi al consolato di cui saranno forniti tutti i recapiti e, comunque le agenzie collaborano anche con uffici specializzati nell'emissione di visti consolari.
  • C. Ho comprato un biglietto su Internet e non riesco a stampare le carte d'imbarco.
  • A. Ci dispiace ma non possiamo fare nulla
Se il cliente avesse acquistato in agenzia, anche pagando quel modesto supplemento spese che viene richiesto, avrebbe risparmiato tempo, carta, e arrabbiature perché l'agenzia gli avrebbe fornito tutta la documentazione necessaria, comprese eventuali carte d'imbarco e polizze assicurative, se richieste.
  • C. Ho prenotato un appartamento in Sardegna e debbo acquistare il biglietto per me, mia moglie, mio figlio e la macchina. Quanto mi costa? 
  • A. Circa 650/700 euro con i prezzi attuali della Tirrenia o di Moby Lines.
  • C. Mi costa più dell'appartamento.
Se si fosse informato prima avrebbe potuto comprare un pacchetto hotel + nave e avere con un piccolo supplemento, massimo 200/250 euro (alta stagione), per le tasse portuali e diritti di prevendita, il servizio traghetto gratis persone + auto, offerto dai tour operator, con un forte risparmio sul caro traghetti.
  • C. Sono in aeroporto, mi è stato cancellato il volo cosa posso fare?
  • A  Si deve rivolgere alla compagnia aerea.
Se avesse acquistato in agenzia, siamo tenuti a preavvisare il cliente delle eventuali variazioni d'orario, ad adottare insieme alla compagnia aerea tutte le possibili riprotezioni e avremmo assistito il cliente qualora ci fossero stati i presupposti per la richiesta di un indennizzo.

C. Sono tornato da una vacanza ed è stato un vero disastro cosa posso fare?

Se ha  prenotato da solo non è un problema nostro, se avesse prenotato in agenzia, sarà la stessa agenzia a farsi promotore presso il tour operator o direttamente presso l'albergo dell'eventuale reclamo, assistendo il cliente anche nella stesura stessa della lettera di reclamo.  Nel caso si rendesse necessario lo potrà assistere nel disbrigo delle pratiche, mettendogli a disposizione anche un servizio legale.

Potrei andare avanti nel descrivere scene abituali che si verificano dentro le agenzie di viaggi e riportare tanti di questi dialoghi che si verificano ogni giorno.

Persone che si presentano da noi come un malato che corre al Pronto Soccorso
e vorrebbero essere pure in codice rosso, scavalcando chi, al contrario, ha riposto la fiducia nel nostro canale.

Molte di queste persone hanno anche la presunzione di pretendere il nostro intervento gratuitamente, quasi fossimo dei centri di assistenza, una sorta di C.A.T Centro assistenza turisti, ma noi siamo delle imprese che sono nate con un preciso scopo: quello di mettere la propria esperienza, le capacità professionali al servizio di chi vuole intraprendere un viaggio e nessun professionista, nessun imprenditore lo fa solo per uno scopo meramente spirituale.


Se chiediamo un rimborso spese, spesso di modesta entità, questo ci viene contestato e non capisco perché nessuno quando va al bar (tutto il mio rispetto ai barman), non contesti il fatto che per un Crodino e un piattino di patatine gli venga richiesto un obolo di 4 euro (in un bar normale, non parliamo di quelli di lusso), asserendo che con quel prezzo avrebbe potuto comprarsi al supermercato 6 crodini e tre buste di patatine in offerta speciale?

Nessuno va in pizzeria e reclama se per la margherita e una Peroni gli viene chiesto 10/12 euro, dicendo che da Auchan, così tanto per citarne uno, puoi trovare la pizza Cameo a 2 euro e la Peroni a 50 centesimi, per non dire di quando si va alla posta, alla banca e si pagano commissioni, spesso più elevate delle nostre, per effettuare operazioni che non sempre abbiamo il piacere di fare.

Allora la morale di tutto questo è il fatto che non si vuole demonizzare l'uso di Internet. E' come se tornando indietro volessimo demonizzare tante di quelle scoperte che hanno cambiato, in meglio o in peggio, le nostre vite.

Internet è un mezzo straordinario, uno strumento che per tantissime cose ci ha risolto innumerevoli difficoltà della vita quotidiana, A noi, agenti di viaggio, ci ha permesso di poterci migliorare nel nostro quotidiano lavoro, però bisogna distinguere con cognizione di causa cosa può significare acquistare su internet e cosa possa significare acquistare in una agenzia di viaggi con personale fisico.

Due modi completamente diversi di intendere il viaggiare: uno è per chi ha il tempo da poter investire sulla ricerca dell'offerta, della migliore combinazione di viaggio e lo vuole fare in totale autonomia, nei tempi e nello spazio che preferisce. E' per chi vuole sentirsi gratificato nella sua autostima di pensare che non ha bisogno dell'altro, che è capace di fare tutto da solo, che vuole vantarsi con gli amici per dire io sono più bravo, io sono più furbo.

E' per chi è scettico verso le agenzie per il solo presupposto di essere scettico o perché fa tendenza ma non ha mai, neanche provato, ad usare un'agenzia e quindi dà per scontato cose di cui non sa neanche i meccanismi veri.

Ed è anche per tutti coloro che hanno provato ad usare un'agenzia e, purtroppo sono incappati nell'agenzia sbagliata e hanno pensato che tutte le agenzie siano uguali, siano gestite da incompetenti, da persone con la puzza sotto il naso, da addetti al banco ignoranti e privi di attenzione, e non hanno fatto quegli ulteriori cento metri che li avrebbero messi in contatto con chi il lavoro lo sa fare.

Le agenzie sono per le persone che non hanno tempo da perdere, perché hanno altre situazioni da seguire, per quelli che, pur avendo il tempo, amano ancora parlare con le persone, ascoltare i consigli di chi ha già vissuto prima la stessa esperienza, per coloro che hanno a cuore i propri soldi e anche se dovessero spendere qualcosa in più sanno di averli affidati a chi li saprà gestire in maniera oculata facendo sì che la bellezza del viaggio, la riuscita della vacanza, il ricordo delle giornate vissute, daranno il giusto valore a quei soldi.

Le agenzie di viaggi sono per le persone che non vogliono trovarsi in difficoltà e rischiare di aggiungere altre difficoltà, vogliono partire sapendo che in qualsiasi parte del mondo avranno sempre a portata di mano un numero da contattare e ci sarà sempre qualcuno che li assisterà.

Sono per tutti coloro che al ritorno sanno che oltre agli amici, ai parenti, ai social network, c'è il loro agente di viaggi che aspetta di sapere come è andato il viaggio e  di assisterli qualora ci fosse la necessità di inoltrare un reclamo.

Purtroppo anche i media, spesso concorrono nel far supporre che il mondo di internet sia lo stare con i tempi mentre rivolgersi alle agenzie è qualcosa dal sapore prestorico.

A parte la mancanza di sensibilità espressa in questi servizi in cui si prendono per stolti chi si rivolge al canale tradizionale di vendita e non ci si fa neanche un minimo di scrupolo nei confronti del lavoro di migliaia di addetti e relative famiglie che campano di questo mestiere, è un ulteriore subdolo messaggio a cui spesso il pubblico, sempre più bombardato di messaggi pubblicitari ne resta vittima e finisce per essere ammaliato da altri messaggi che sono stati studiati nelle migliori agenzie di pubblicità per veicolare l'attenzione dei consumatori su tutti quei siti che sembrano promettere in, stile Lourdes, viaggi miracolosi al posto di acque benedette.



Vacanze Sicure Autotutela


Rivolgetevi alle agenzie di viaggi....prima di essere in codice rosso.....






martedì 16 luglio 2013

CHE CONFUSIONE!


"Che confusione, sarà perché ti amo, è un'emozione che cresce piano", così cantavano i Ricchi e Poveri in una canzone che ha fatto il giro del mondo.

Che confusione, potrebbe essere la colonna sonora da mettere come base musicale all'interno delle agenzie di viaggi.

Per spiegare meglio il motivo di questa mia idea faccio un salto indietro a quando esistevano sempre le agenzie di viaggi (e forse molti si sono dimenticati di questo), ma non esisteva il web e tutto quello che c'è dentro il mondo del web.

In quel tempo, che sembra quasi appartenere alla preistoria, un potenziale viaggiatore, il più delle volte in base ad un sogno che covava nel suo animo, o perché aveva visto un film, letto un libro su una destinazione, o perché un amico lo aveva preceduto e gli aveva parlato bene di una certa città, di un villaggio turistico, si presentava in agenzia con una vaga idea della sua idea di vacanza e, siccome, anche in quel tempo, spesso, regnava la confusione nella mente del cliente, per questo esistevamo noi.

In quel tempo preistorico, questo potenziale viaggiatore si affidava all'agente di viaggi e la prima frase che  ci sentivamo dire era "vorrei andare in vacanza lei cosa mi consiglia?"
Il bravo agente di viaggi non proponeva mai un viaggio a caso, e iniziava un colloquio, fatto di domande e di risposte, per cercare di comprendere, innanzitutto, chi fosse quel potenziale viaggiatore, quale potessero essere le destinazioni migliori da proporre: un viaggio culturale, un viaggio di assoluto relax, in aereo, in nave, un tour organizzato.
Sempre da quel dialogo, leale e trasparente, si arrivava anche a determinare quale potesse essere la spesa massima che il cliente fosse stato in grado di sostenere, senza che questo offendesse la suscettibilità ma, anzi, era molto apprezzato perché era un ulteriore modo per l'agente di viaggi di poter proporre il giusto viaggio al prezzo giusto.
Sulla base di queste indicazioni e non,quindi, di indicazioni gettate al vento da una parte e dall'altra, il bravo agente di viaggi, sceglieva tra i cataloghi quello dei tour operator più accreditati sulla destinazione, sia che si trattasse di un weekend in Europa, sia che si trattasse di un fantastico viaggio negli States.

Sempre con la collaborazione del cliente si cercava, all'interno di questi cataloghi (massimo due/tre) la soluzione che soddisfacesse al meglio le sue esigenze , nel rispetto del suo potenziale di spesa, rapportato ai servizi che si potevano offrire con quella spesa, andando a cercare le promozioni, presenti nel catalogo, e che il più delle volte favorivano determinati periodi, vacanze lunghe, target specifici di clientela ma non andavano mai a svilire la qualità del prodotto.

Questo era il normale e sano processo di vendita che aveva come risultato la massima soddisfazione sia per chi vendeva sia per chi comprava, si creavano dei rapporti di fidelizzazione che andavano avanti nel tempo.
.
Oggi c'è la confusione più totale.  La prima frase che denota questo grado di confusione è quella frase che ci sentiamo dire ogni giorno "ho visto su internet", ripetuta come se fosse un mantra liturgico, come se chi la pronunciasse pensasse di essere originale e, forse non sa, che la stessa frase ce la siamo sentita dire chissà quante volte.

Già dire "ho visto su internet" è sinonimo di grande confusione, perché internet cosa è alla fine? un grande contenitore di scatole, una sorta di immensa matrioska: apri una bambola e dentro ne trovi un'altra e rischi di perderti in questo aprire e chiudere tutte queste bamboline.

Ed infatti quando chiediamo "si ma dove ha visto?", regna il disorientamento e questo non permette di poter effettuare un sano confronto.

E non parliamo del caos delle tariffe aeree: centinaia di siti e sembra che ogni sito offra la sua tariffa: dobbiamo spiegare ai clienti come funziona l'acquisto di un biglietto aereo, quali sono le dinamiche che stanno dietro alla commercializzazione di un posto (detto in gergo tecnico seggiolino) e soprattutto far capire che si può anche vedere l'offerta "vola con 9 euro"

ma c'è posto con quella tariffa?, e se si porta il bagaglio?, sono state calcolate ed aggiunte le tasse aeroportuali,  controllato gli orari, se il volo è diretto oppure se fa scalo, oppure se si debba effettuare un cambio di aereo e, forse, anche dover pernottare da qualche parte? la compagnia è affidabile, non solo nel senso importantissimo della sicurezza ma anche per quanto riguarda la sua solvibilità, le garanzie che offre al cliente in caso di disservizi, la possibilità di riprotezione del passeggero in caso di cancellazione o di ritardo del volo prenotato? La tariffa è rimborsabile, modificabile e con quali condizioni?

Signori miei, noi agenzie, per assurdo che vi possa sembrare, non guadagniamo nulla dalle compagnie aeree e quindi vendere il biglietto a 100 o venderlo a 500,  può darci un momentaneo maggiore incasso, ma non sono soldi nostri e allora non vi viene da pensare che forse l'interesse del bravo agente di viaggi è favorire il passeggero? Se poi vi chiediamo un rimborso spese, non vi viene da pensare che in quel rimborso ci sono tutta una serie di costi, compreso il tempo che dedichiamo alla ricerca della migliore soluzione, la stampa dei biglietti, le operazioni di web check in (con conseguente stampa di carte d'imbarco in più copie), l'uso della carta di credito aziendale che spesso ci crea problemi di doppi addebiti con richieste di storno, e soprattutto, nel rimborso è compresa tutta la nostra consulenza, conosciamo la maggior parte di quelle risposte che voi dovreste cercare tra le righe.

Non parliamo poi dei siti di recensione. Io mi chiedo come si possa dare credito a recensioni dove c'è chi scrive "vacanza fantastica" e chi scrive "l'inferno". I siti di recensione hanno aumentato la confusione, sono spesso solo manifestazioni soggettive, e sappiamo bene che ognuno di noi è diverso dall'altro e, quindi, diversi sono i modi di interpretare la realtà.  Spesso le recensioni vengono fatte a pagamento o sollecitate da chi ha interesse perché venga scritta quella determinata recensione, ci sono state anche delle sentenze in cui alcuni di questi siti di recensione sono stati condannati al risarcimento per danni arrecati a delle strutture.

Quando viene stampato da un tour operator un catalogo di viaggi, di proposte alberghiere, dietro quel catalogo c'è il lavoro di un esperto o di un gruppo di esperti che hanno visionato la struttura, hanno ottenuto determinati standard, hanno contrattualizzato con l'albergo determinate condizioni, verificano, ogni giorno, la qualità dell'offerta.  Molti di questi alberghi e di queste strutture vengono visitate da noi agenti di viaggi i quali ci rendiamo conto, in prima persona, dei pregi e dei difetti e siamo in grado di capire a chi possiamo consigliarlo:  le nostre recensioni potrebbero essere molto più obiettive!  Nel caso che ci fossero delle difformità con quanto vi viene esposto e consigliato, sarà sufficiente contattarci per avere tutta la massima assistenza, affinché la vostra vacanza possa proseguire nel migliore dei modi.


Ci vengono richiesti dei preventivi, soprattutto per viaggi abbastanza complessi, li presentiamo al potenziale viaggiatore, corredati di foto, di descrizioni, di informazioni utili, indicando tutti i servizi compresi, le assicurazioni, e dopo qualche giorno ci può arrivare la laconica comunicazione "mi dispiace ho trovato una proposta più conveniente", senza darci modo di poter effettuare un confronto.  Spesso, mi chiedo se il più conveniente sia tra due preventivi completamente uguali oppure no, perché, il più delle volte, si fa riferimento al prezzo senza guardare attentamente tutti i servizi: è la stessa compagnia aerea, lo stesso operativo, gli stessi alberghi e lo stesso tipo di camera, lo stesso tipo di trattamento e poi avete confrontato attentamente le assicurazioni, elemento discriminante specialmente in paesi a rischio, l'adeguamento valutario è stato già inserito? e chi vi ha fatto il preventivo chi è? Un'agenzia autorizzata, un abusivo, chi è l'organizzatore che risponderà del viaggio?

E non parliamo poi del caos delle offerte, dei last minute, dei last second, anche qui la confusione regna sovrana.  Anche in questi casi il bravo agente di viaggi dovrà spiegare il perché un certo tipo di viaggio potrebbe avere l'offerta last e perché un altro tipo di viaggio non lo potrà mai avere.  Quando venite allettati dalle tante offerte, avete mai provato a confrontare i prezzi? io, per deformazione spesso lo faccio e il più delle volte siamo più competitivi di chi cattura l'attenzione del grande pubblico, investendo milioni in pubblicità televisive, proponendovi  consulenti a pagamento e numeri telefonici a vostro carico qualora vorreste delle informazioni. Noi non possiamo spendere soldi in pubblicità, ma all'interno delle nostre agenzie abbiamo tante di quelle tariffe concordate con i tour operator che sono molto più concorrenziali di tanta "carne al fuoco", e, poi, non vi chiediamo nulla per darvi consulenza, essendo tutto già compreso nel prezzo finale di vendita.

Tralascio il discorso dei social shopping, dove si vendono viaggi scontati al 70/80% , perché ci sarebbero da scrivere interi capitoli. Sono, comunque, delle scelte commerciali, strategie di vendita rispettabilissime, però sono un modo completamente diverso di vendere viaggi da chi, come noi agenti di viaggio tradizionali, accogliamo il cliente in ufficio, lo ascoltiamo, lo consigliamo, non gli mettiamo fretta, non abbiamo la lancetta dell'orologio che scandisce il tempo che manca per la scadenza del coupon, anzi il più delle volte blocchiamo i posti,  li teniamo in opzione e diamo al cliente il tempo di riflettere con tutta calma, sappiamo quanto sia importante scegliere la vacanza e quanto sia importante la vacanza.

La confusione, secondo quello che vedo e ascolto ogni giorno sta aumentando e sempre di più sento persone dire" sono andata su internet ma non ci capisco niente", "ho provato a vedere su internet ma il prezzo del volo è uguale", "sono dieci giorni che tento di trovare un'offerta e forse faccio prima in agenzia".



A conclusione dell'articolo sarebbe abbastanza facile per me dirvi di rivolgervi solo ed unicamente alle agenzie di viaggi, ma sono abbastanza consapevole che il mondo di oggi non è più quello di ieri, delle botteghe sotto casa, ed oggi siamo tutti diventati vittime inconsapevoli di meccanismi perversi che spesso non giocano a nostro favore, alimentando i profitti di multinazionali che sono solo delle entità astratte di cui spesso non si conoscono neanche le persone che ci stanno dietro.


E' vero che negli ultimi anni ho visto tanta gente perdersi nella confusione e poi venirmi a cercare nel momento della difficoltà, ma oltre a tutti i clienti che rinnovano a me e alla mia agenzia la loro fiducia, ho visto pure tante persone che dopo aver girovagato come trottole impazzite, ad un certo punto hanno affidato i loro sogni a chi in tanti anni ha trasformato i sogni in realtà, e da quel momento hanno compreso che forse il rapporto umano, la lealtà, la competenza, la serietà, l'onestà, sono valori che non tramonteranno mai.

"che confusione, sarà perché ti amo, è un'emozione che cresce piano piano"

Di seguito alcuni miei articoli, già pubblicati sul blog, sull'argomento di oggi


martedì 9 luglio 2013

UNA GIORNATA A BORDO



Negli ultimi anni abbiamo assistito all'incremento della vacanze in nave, una volta riservate a pochi eletti, oggi alla portati di tutti.
Sono state costruite navi sempre più grandi, sempre più scenografiche.
Le compagnie di navigazione per acquisire e fidelizzare la clientela propongono promozioni ed offerte, con particolare riguardo a fasce di mercato che, come nel caso delle famiglie, usufruendo della gratuità dei ragazzi fino ai 18 anni, hanno trovato nella crociera un modo competitivo ed interessante di fare vacanza.
Ci sono dei clienti che da anni effettuano crociere, il più delle volte affezionati ad una compagnia, anche per effetto dei vantaggi riservati ai clienti fedeli. Questi clienti sono ormai dei profondi conoscitori di tutto quello che concerne la vacanza in nave e non hanno bisogno di avere ulteriori informazioni, anzi il più delle volte facilitano a noi, agenti di viaggio, il lavoro, perché arrivano in agenzia e ci chiedono soltanto di effettuare, per loro conto, la prenotazione.
Ci sono però, ancora, tantissime persone che non hanno mai fatto una crociera e non sempre hanno le idee chiare su quello che potrebbero trovare a bordo, sulle opportunità offerte durante la loro permanenza in nave, su cosa sia effettivamente una nave da crociera che, alcuni, confondono ancora con un traghetto di alta classe e solo quando, eventualmente, decidessero di effettuare una settimana a bordo di questi “giganti del mare”  si renderanno conto di cosa possa significare essere dentro una di queste navi.
Reduce, personalmente, da una crociera a bordo della Costa Classica, di cui ho parlato nel mio precedente articolo “la vacanza che mi manca”, ho pensato di raccontare come si può svolgere una giornata tipo a bordo di una nave da crociera, indipendentemente che si chiami Costa, MSC, Royal Caribbean.
In linea di massima, fermo restando che ci possono essere delle differenze, a volte importanti, tra una nave ed un’altra, il diario di una normale giornata a bordo è più o meno sempre la stessa.

Iniziamo dal risveglio.

Se non si hanno particolari esigenze di dover rispettare degli orari, perché ci si è iscritti, per esempio ad un’escursione facoltativa che parte la mattina, ci si può crogiolare a letto, non preoccupandosi della prima colazione, la quale può essere effettuata, generalmente, fino alle ore 10.00 nei ristoranti a buffet, o la si può richiedere in camera (da verificare sempre se sia un servizio compreso oppure a pagamento).
La colazione come già detto può essere effettuata nel ristorante a buffet, scegliendo come volerla fare, non vi è alcun limite alla fantasia, oppure in camera, magari sul balcone se la vostra cabina lo prevede, oppure se preferite fare una colazione da veri signori, serviti al tavolo, potete farla nel ristorante principale, unico limite l’orario, più ridotto del ristorante a buffet.
Se la nave attracca di mattina in un nuovo porto,  viene proposto un programma di escursioni che partono tra le ore 08.00 e le 09.00 e quindi in questo caso dovrete essere più veloci nella colazione.
Se preferite scendere in maniera autonoma, lo potete fare, sbarcando ed imbarcando a qualsiasi ora, sempre nel rispetto, ovviamente, dell’orario limite permesso per risalire a bordo. Nel caso che la nave sia in rada usufruirete delle lance per raggiungere il porto, oppure, pur essendo in porto, potreste avere, comunque, necessità di usufruire delle navette messe a disposizione, a volte gratuitamente e a volte a pagamento e di questo sarete debitamente informati.
Vi piace iniziare la giornata con un sano risveglio muscolare, con un momento da dedicare al vostro corpo, magari per smaltire le calorie, per tonificare la pelle, per rilassarvi?
Avete a disposizione il centro benessere dove, gratuitamente, potrete fare sauna, bagno turco, idromassaggio ed utilizzare le numerose macchine e attrezzi, disponibili in sala fitness.
Se vi vorrete concedere dei rilassanti e rigeneranti trattamenti benessere, massaggi, maschere viso potete farlo a pagamento. Il più delle volte questi trattamenti sono abbastanza costosi,  nel corso della crociera vi verranno prospettate diverse offerte per farveli provare.
Preferite il sole o l’ombra: avete l’imbarazzo della scelta e nel ponte esterno troverete la collocazione ideale. Lettini, sedie a quantità, posizionati nei vari punti della nave, teli omaggio, da riconsegnare alla fine della giornata.
Potete scegliere la zona relax o quella dell’animazione se vi va di essere coinvolti nel programma di eventi a bordo in cui gli ospiti vengono chiamati a condividere balli di gruppo, tornei, giochi vari per trascorrere le ore in allegria, conoscendo altre persone.
Se avete il desiderio di bere una bevanda, di gustarvi un caffè, nulla di più facile: tantissimi bar a disposizione, sempre nelle vicinanze e se proprio non vi volete muovere dal vostro posto ci sono i ragazzi e le ragazze del bar service che prenderanno la vostra ordinazione e vi porteranno quello che avete chiesto: non vi dovete preoccupare dei soldi in quanto la consumazione verrà addebitata sul vostro conto finale.
Alle 12 i ristoranti riaprono le porte ed anche per il pranzo vi si presenteranno due possibilità. Se preferite restare sul ponte esterno verranno allestiti dei buffet  e non dovrete far altro che scegliere quello che desiderate gustare tra le tantissime offerte gastronomiche. Se vi va di mangiare, seduti comodamente in un elegante tavolo, con contorno di camerieri che sono lì per voi, potete andare al ristorante principale con l’accortezza di presentarvi con un abbigliamento più consono. Se al buffet esterno vi è permesso anche di andare in costume, questo non è ammesso nel ristorante. Un consiglio, nel caso sceglieste questa soluzione, munitevi anche di adeguate coperture per evitare lo sbalzo tra la temperatura esterna e quella interna.
Per il pomeriggio vale la regola del mattino: se ci sono escursioni e vi siete iscritti dovrete rispettare l’orario, altrimenti liberi di organizzarvi il vostro tempo.
Quando ci sono escursioni la stragrande maggioranza delle persone scende e può essere l’occasione di godervi la nave, specialmente se  ha attraccato in un porto che già conoscete.
Volete leggere un libro? Andate nella biblioteca e troverete sicuramente un testo di vostro gradimento.
Volete bere un buon caffè e guardare il mare: andate in uno dei tanti bar con viste panoramiche
Volete farvi il pisolino: la vostra cabina è sempre a portata di mano e la troverete sempre ordinata e pulita.
Arriva l’ora del tè e chissà quante volte avete desiderato concedervi il privilegio che per gli inglesi è un’abitudine: il tea time.
Troverete un buffet di dolci, di pizze, di tartine, di frutta e varietà di tè per soddisfare le vostre esigenze, il vostro gusto, potreste variare ogni giorno la fragranza, così da farvi una cultura su questa bevanda.
La sera pian piano si avvicina ma sul ponte continuano le attività sportive e di animazione che vi accompagneranno fino all’ora in cui vi dovrete preparare per la cena o per lo spettacolo.
Generalmente ci sono due turni al ristorante principale: alle ore 18.30 e quindi spettacolo alle 21.15, oppure cena alle 21,15 con spettacolo anticipato alle ore 19.30. La cena si svolge generalmente nel ristorante principale e nel corso della crociera ci saranno due eleganti cene di gala
per le quali è richiesto un abito formale, senza che questo debba significare presentarsi in smoking per gli uomini o in abito lungo per le donne anche se sarebbe opportuno evitare di presentarsi in infradito o con magliettine super aderenti, quanto meno per un minimo di rispetto della forma e di cortesia verso altri ospiti, considerando che a queste cene di gala partecipa sempre l’equipaggio, Comandante e Ufficiali compresi.
La cena è uno dei momenti più belli della giornata e il menù prevede piatti di alta gastronomia, curati da chef prestigiosi.
Si può scegliere un antipasto, una zuppa, un primo piatto, un secondo e un dessert, tra quelli proposti ogni sera, ed ogni sera diversi dalla sera prima. Potete accompagnarli con bevande o scegliendo nella carta dei vini, ma sappiate che il vino a bordo è molto caro, si può partire da un minimo di 25 euro per un vino semplice per arrivare a prezzi altissimi nel caso si scelgano etichette più prestigiose.
Se volete evitare la cena a tavolo potete optare per il buffet, dove previsto, o per il servizio pizzeria se presente sulla nave.
La sera è sicuramente uno dei momenti più belli della vita a bordo: si accendono le luci, la nave si trasforma, i bar si riempiono di gente, i negozi sono frequentati da clienti a caccia di occasioni, la musica riempie ogni spazio, le persone si  vestono al meglio ed è un tripudio di tacchi alti, di vestiti aderenti, uomini eleganti, anche se negli ultimi tempi è facile vedere di tutto in una sorta di “vacanza democratica”, dove non esiste il ricco e non esiste il povero.
Un ricco programma di appuntamenti musicali e poi ogni sera a teatro uno spettacolo diverso: grandi show internazionali, ballerini e ballerine, cantanti, artisti di fama internazionale.

Volete tentare la fortuna? Ogni sera ci sarà il bingo e chissà che non sarete voi il fortunato, potreste tentare di fare il colpaccio al casinò: slot machine, tavoli da gioco per tentare la dea bendata.
Sono le ore 24 e non avete ancora sonno? Apre la discoteca, potete aspettare l’alba scatenandovi, finché esausti ma soddisfatti ritornerete nella vostra accogliente cabina per un meritato riposo, addormentandovi con il desiderio di vivere una nuova intensa giornata.

Come fare ad orientarsi in un così ricco programma di eventi e di appuntamenti? nulla di più facile, sarete aiutati dal "Today" il giornalino che ogni sera verrà recapitato nella vostra cabina e sarà disponibile in vari punti della nave, per farvi da guida

Di seguito una serie di articoli che hanno per oggetto la Crociera. Ho scritto anche degli articoli in merito al disastro della Costa Concordia, ho preferito lasciare ad ognuno la facoltà di leggerli e li troverete, sempre nel mio blog.


Tutti a bordo si parte

In Crociera con la Navigator Of The Seas

2013 un anno di crociere

Oasis la nave più grande del mondo

mercoledì 3 luglio 2013

COSTA CLASSICA: LA VACANZA CHE MI MANCA


Ogni mattina è sempre la stessa mattina: suona la sveglia, il rumore della città in sottofondo, il rombo di un motore che fa fatica a partire, il camion della nettezza urbana.

Apro la finestra e quello che vedo sono le immagini alle quali sono ormai abituato, immagini che mi accompagnano da diversi anni: il solito palazzo, la solita strada e persino le solite persone.

Eppure può succedere che per una settimana, ogni risveglio può essere diverso, ogni mattina può essere una nuova sorpresa.

Questa è una delle sensazioni più belle che mi riporto dalla settimana trascorsa a bordo della Costa Classica,  a ricordo della Crociera che ho effettuato dal 23 al 30 giugno, imbarcandomi ad Ancona per un itinerario che mi ha portato a toccare Dubrovnik, Corfù, Cefalonia, Kotor in Montenegro, Spalato, Trieste per poi rientrare ad Ancona.

La sensazione è stata ancora più accentuata dal fatto che non conoscevo nessuno di questi porti e dal fatto che avevo optato per la sistemazione in cabina interna.

Non avendo, pertanto, alcuna possibilità di vedere l'esterno dalla mia cabina, quando la mattina mi svegliavo, per la decisione del mio corpo e della mia mente di svegliarsi, non essendo condizionato da nessun orario, anche perché non partecipando alle escursioni facoltative non avevo orari da rispettare, non ero in grado di percepire l'esatto orario e soprattutto non potevo avere la minima idea di cosa mi aspettasse, una volta uscito dalla cabina.

E così ogni risveglio è stato un risveglio completamente diverso da quello del giorno prima e il primo desiderio della mattina era quello di salire al ponte 11, il ponte esterno, quello delle piscine e del solarium, per godere del nuovo panorama.

Ogni attracco è stata una nuova emozione: le città, piccole e grandi toccate nel corso della navigazione, le isole che si sono presentate davanti ai nostri occhi ci hanno regalato degli spettacoli naturali che ci hanno riempito il cuore e rilassato la mente.

Nella maggior parte di questo itinerario abbiamo avuto modo di entrare dentro dei fiordi che nulla hanno da invidiare a fiordi ben più famosi e sembra che questi fiordi siano lì a voler custodire il fascino, la bellezza delle città, dei borghi che in essi trovano il giusto riparo.

Dubrovnik



Dubrovnik è una città straordinaria, bellissima, un tesoro racchiuso dentro le sue mura: anni di storia, di cultura, una città che fortunatamente non è stata distrutta dalla follia umana di una guerra assurda che l'aveva vista essere oggetto di bombardamenti.







Kerkyra
Kerkyra, il capoluogo dell'Isola di Corfù ci ha accolto con le sue vie piene di negozi, di bar, di caffetterie, in una sorta di gran bazar all'aperto. Un pomeriggio di sole caldissimo ma la brezza del mare ha reso più confortevole la passeggiata alla scoperta del suo centro storico.






Argostoli, un piccolo porticciolo, ricostruito totalmente dopo un violento terremoto, non ha molto da offrire però è un'ottima base di partenza per escursioni via terra e via mare alla scoperta della meravigliosa Isola di Cefalonia, tanto legata alla storia italiana, soprattutto nel corso della seconda guerra mondiale, quando in questa isola vennero trucidati migliaia di soldati italiani che improvvisamente si ritrovarono gli alleati tedeschi ad essere dei sanguinari nemici.

Kotor è stata la sorpresa più grande di questo viaggio: avevo già sentito parlare delle potenzialità turistiche del Montenegro ma non avrei mai immaginato di trovarmi al cospetto di così tanta bellezza.

La nave è entrata in un fiordo di una bellezza straordinaria, ha compiuto quasi due ore di navigazione, prima di attraccare, regalandoci delle immagini che sono ancora dentro i miei occhi: una natura incontaminata, piccoli borghi arroccati, un mare dai mille colori e poi la città di Kotor: un labirinto di viuzze, un set cinematografico fatto di palazzi antichi, di bar storici, di negozi molto caratteristici, lo scorrere lento e pacato del tempo.

Spalato


Spalato: altra città che nel mio immaginario associavo ad un grande porto turistico, punto di snodo per le centinaia di isole croate. E' questo, ma non è solo questo: anche in questo caso, entri nel centro da una delle tante porte delle sue mura e ti ritrovi a percorrere un  centro storico ricco di arte, di antichità, di storia, risalente addirittura ai tempi dell'Imperatore Diocleziano che qui fece erigere un Palazzo, di cui ancora oggi sono visibili tantissime tracce.




Il rientro in Italia mi ha dato modo di scoprire anche due bellissime città nostrane: l'elegante e ricca Trieste, con la sua Piazza dell'Unità che si affaccia sul mare ed Ancona con un centro storico molto interessante da visitare;  due città dove si può gustare anche dell'ottima cucina e bere del buon vino.

Sette giorni a bordo in cui puoi fare tutto quello che vuoi, oppure al contrario potresti lasciar scorrere il tempo senza fare nulla, senza pensare a nulla e questo è il segreto: lasciarsi alle spalle, almeno per i sette giorni della Crociera, le abitudini della nostra vita ordinaria.

Non si avverte la necessità di doversi per forza collegare ad Internet, si può fare a meno di Facebook e di Twitter, si può lasciare il telefonino in cabina e non essere così disturbati ogni minuto, non accendere la televisione, dimenticarsi delle solite notizie di ogni giorno, mettere a tacere il turbinio incessante dei pensieri e godersi il mare che ti circonda da ogni lato. Crogiolarsi al sole, o rinfrescarsi all'ombra, tornare a fare il bambino giocando e ballando con gli animatori, godendosi ogni sera un bellissimo show, aspettando l'ora di cena per gustare piatti, ogni sera diversi, preparati dai grandi chef di bordo.

Ammirare il tramonto e il cielo stellato da uno dei migliori punti di osservazione, consapevole che intorno a te e, soprattutto dietro le quinte, centinaia di persone sono impegnate, ogni secondo, per renderti la vacanza  la più bella possibile. 

E così quando ritornerai a casa e la sveglia suonerà e riaprirai la finestra, avvertirai dentro di te un sottile desiderio ed è "la vacanza che ti manca", come nel riuscito spot pubblicitario della Costa Crociere.