venerdì 31 maggio 2013

EOLIE: SETTE ISOLE IN SETTE GIORNI


Sette isole in sette giorni” è il nome di uno degli itinerari che la Costa Crociere effettua nel Mar dei Caraibi, alla scoperta di alcune delle più belle isole delle Antille.
Nel mio odierno articolo non vi parlerò di isole così lontane. Le sette isole cui mi riferisco sono quelle che costituiscono uno degli arcipelaghi più belli della nostra stupenda Italia: l’Arcipelago delle Eolie, che si distende di fronte alle coste settentrionali della Sicilia.

Sette sorelle: Lipari, la  maggiore, Vulcano l’isola delle terme a cielo aperto, Panarea il ritrovo dei famosi, Stromboli con il suo vulcano sempre presente e attivo, Salina con il ricordo del “Postino”, ultimo film di MassimoTroisi, Alicudi e Filicudi le più solitarie.

Sette isole, diverse tra loro, ma tutte unite per esaltare la bellezza della natura.

Nel weekend dal 24 al 26 maggio, "Imperatore Travel", operatore turistico, leader indiscusso per le vacanze in queste isole, ha rivolto ad un gruppo di agenti viaggio, prevalentemente di Roma e Provincia, l'invito a visitare le Eolie.

In precedenti occasioni ebbi modo di visitarle con un’escursione giornaliera, una sorta di mini crociera con sosta a Lipari e a Panarea, e in altra occasione, passandoci davanti, di rientro da una Crociera nel Mediterraneo, quando le navi, dopo aver superato lo Stretto, fanno un giro davanti a Stromboli .

Questa volta, anche per effetto degli orari di volo Roma Catania Roma (andata alle ore 09.00 del venerdì e rientro alle ore 19 della domenica) il tempo disponibile per entrare nell’atmosfera del posto è stato senza dubbio più apprezzabile.
Dall’aeroporto di Catania si raggiunge Milazzo, in autostrada, con circa un’ora e mezzo di tragitto e già il viaggio verso Messina regala delle panoramiche molto belle sul Golfo di Taormina e sulle baie di Acitrezza e di Acireale.
Da Milazzo cinquanta minuti di aliscafo, con sosta a Vulcano e ci si ritrova nel Porto di Lipari.
Il nostro tragitto in mare, in andata, non è stato facile, causa il mare agitato. Devo, però, dare atto al personale di bordo della compagnia di navigazione di aver fornito la massima assistenza ai passeggeri, me compreso (consigliabile non bere troppi liquidi, mangiare biscotti o crackers, posizionarsi nella parte inferiore a poppa ossia dietro, prendere una travelgum prima dell'imbarco)

Una volta messo piede sulla terraferma e ripresomi dallo “sbandamento”, ho cominciato a entrare nello spirito giusto. L’Hotel dove alloggiavo, il Villa Meligunis,
 elegante 4 stelle, ricavato da una villa del passato, si trova in pieno centro, leggermente in posizione rialzata e con una breve scalinata si è già nella piazza di fronte al porto.
Una granita di vero limone siciliano mi ha dato una sferzata d’energia e mi ha dato modo di poter proseguire nella visita di alcune strutture, inserite nella programmazione “Isole” di Imperatore Travel. Abbiamo visitato l’Hotel Zagara, così chiamato per il fatto di essere inserito in un giardino in cui il profumo delle zagare si espande, deliziando l’olfatto degli ospiti. Una terrazza panoramica, graziose camere con delle vedute molto belle sulla frazione di Canneto e tanta cortesia da parte della Direzione dell’Hotel che ci ha offerto un aperitivo a base di malvasia, accompagnato da dolci del luogo.
Sempre in frazione Canneto, da segnalare un delizioso hotel, una piccola bomboniera:
che già dal nome ti introduce in una cornice di massimo romanticismo, di intimità, di delicatezza, la stessa delicatezza di modi che ha la giovane proprietaria Serena. Un aperitivo in terrazza, cullati dalla brezza marina.

Per cena eravamo attesi al “Mea”, l’altro hotel che faceva da base al nostro gruppo (eravamo divisi a metà tra il Villa Meligunis e questo albergo).
Il Mea è una struttura di alto livello, elegantissimo, curato nei minimi particolari, una bella piscina e soprattutto una stupenda terrazza da cui ammirare il paesaggio , reso ancor più affascinante da una luna straordinaria in un cielo dal colore indefinito.

Pur essendo un hotel di un livello alto, non ci si sente in imbarazzo perché si respira un’atmosfera familiare: Emanuele e Sarah e i piccoli figli sono lì con voi e da veri padroni di casa si prodigano, insieme a tutto il personale dell’albergo per farvi sentire ospiti privilegiati. Si instaura un clima di amicizia e ci si ritrova a tavola a conversare, a ridere, a bere insieme un malvasia.
Ottima cucina, elaborata dallo chef che come un abile artista ha saputo esaltare i sapori di una terra ricca d'ingredienti,  per la delizia del palato.
Di sera Lipari si anima e il corso si trasforma : bar, caffetterie, enoteche accolgono, soprattutto, molti giovani, per trascorrere qualche ora di divertimento,  sempre tutto al limite e senza eccessi di qualsiasi natura.

Il giorno successivo, dopo una ricca colazione sulla terrazza panoramica del Villa Meligunis, abbiamo effettuato un giro panoramico dell’Isola che ci ha permesso di percorrere il periplo di Lipari, attraversando alcuni centri abitati, per ora ancora in un look invernale ma, prossimamente, pieni di gente alla ricerca del bel mare, godendoci panoramiche mozzafiato su alcune baie meravigliose.  Abbiamo osservato, da lontano, ciò che rimane di quella che era la principale industria dell’isola: l’estrazione della pomice.  La montagna che è stata sverginata dalle macchine che ne estraevano il materiale da esportare in tutto il mondo, mostra oggi la  ferita anche se quel bianco ha qualcosa di intrigante ed infatti viene chiamata "la montagna bianca".
Terminato il giro turistico, abbiamo ripreso il “tour di lavoro”, visitando l’Hotel Tritone, 5 stelle centrale, molto elegante, con un bel giardino ed un centro benessere di alto livello. 
Dopo siamo andati a visitare “Il Giardino sul Mare”,  accolti dalla Signora Caterina, una donna di settanta anni che conserva nella memoria, negli occhi, nelle parole anni di storia turistica dell’isola di Lipari e delle Eolie. Lei seduta davanti a venti agenti di viaggio che, ammaliati, dai suoi racconti, erano lì immobilizzati ad ascoltarla.
Per premiare la nostra pazienza ci ha fatto preparare un gelato per il quale non può esistere altra descrizione se non quella di gustarselo per capire che cosa possa essere quel gelato.
Sempre in centro altro albergo: l'Hotel La Filadelfia e anche qui, caratteristica di tutti gli alberghi, un’impronta familiare: madre, padre e figlio che ti accolgono e non sanno più cosa doversi inventare per lasciare di loro il miglior ricordo possibile.

Nel pomeriggio, subito dopo aver pranzato, Emanuele e la moglie Sarah, i proprietari del "Mea" Hotel, non ancora sazi dell’ospitalità già offertaci, hanno voluto portarci a visitare un altro albergo, sempre di loro proprietà il ”Villa Enrica Country Resort",  una sorta di villa immersa nella vegetazione dell’isola, in posizione panoramica eccezionale. Oltre alla visita della bellissima struttura, il momento di massima esaltazione si è avuto quando è stato portato ed aperto il vassoio con i cannoli siciliani: esplosione di profumi che ti fa dimenticare di qualsiasi precetto gastronomico.

Anche l'Hotel Aktea, attiguo al "Mea", è un bellissimo albergo, belle stanze, un giardino fantastico, molto curato e ben gestito.
Per cena dove potevamo andare? Sempre da Emanuele e Sarah, ormai i nostri angeli custodi a Lipari.
Ci è stata offerta una cena veramente di qualità, accompagnata da vini locali e terminata con un fantastico dolce al cioccolato, per poi  gustare un caffè o un bicchierino di malvasia in terrazza, ritrovando il piacere della conversazione, a parte qualcuno che non riesce a fare a meno del telefonino anche in un contesto simile.

La domenica mattina l’abbiamo dedicata a una visita veloce di Vulcano, caratterizzata dalle sue piscine naturali dove immergersi nel fango per poi tuffarsi nella calda acqua, per un bagno di salute.

Lo scopo principale della nostra escursione a Vulcano consisteva nell’andare a visitare l’albergo più bello dell’isola e sicuramente al top nella ricettività eolina: il Therasia Resort & Spa categoria cinque stelle, tutte meritate. Ambiente di classe per un soggiorno alla ricerca della raffinatezza. Siamo stati accompagnati nella

visita dell’albergo da Nancy, tipica bellezza mediterranea che pur in gravidanza continua a svolgere il suo lavoro, salendo e scendendo scale come se niente fosse, sempre per il concetto dell’ospitalità.

Alberghi di livello, grande ospitalità e accoglienza, professionalità, un clima fantastico, paesaggi indimenticabili,  tramonti che ti restano dentro l'anima, il silenzio interrotto soltanto dal richiamo dei gabbiani, lo sciabordio delle onde del mare, le delizie del palato, l’esaltazione dei profumi della natura, il sorriso della gente
Questo è il bagaglio dei ricordi che metto dentro la valigia che mi porto da questo weekend a Lipari. 

Tutte le volte che vado in questi posti mi chiedo sempre come sia possibile che in questo cavolo di paese lasciamo andare via i nostri turisti verso mete straniere e non riusciamo a catturare quei viaggiatori che nel mondo sono alla ricerca del piacere del vivere, così caro a noi italiani.

Un grazie a Dino e a Silvia di Imperatore Travel che ci hanno accompagnato durante questi tre giorni, dandoci sempre la massima assistenza.

Se questo articolo ha suscitato la vostra curiosità di andare a scoprire le Isole Eolie, potete contattarmi.



lunedì 20 maggio 2013

NEL BLU DIPINTO DI BLU





Volare nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù!
Così cantava il nostro grande Domenico Modugno,  portando nel mondo la canzone italiana.
Parafrasando i versi di quella canzone ognuno di noi desidera, almeno per una volta nella vita, poter volare nel blu del cielo, provando l’emozione e la felicità di essere tra le nuvole.
Poter realizzare un desiderio del genere che prezzo ha?

Sembrerebbe che oggi questo desiderio si possa realizzare anche senza un grande dispendio di risorse economiche e spesso l’acquisto di un biglietto aereo richiede un investimento inferiore a quanto si dovrebbe spendere per una cena in un buon ristorante della propria città.

 E' sempre così?

Negli ultimi anni, con lo sviluppo del traffico aereo low cost e con l’apertura al traffico commerciale di aeroporti, anche minori, utilizzare il trasporto aereo è diventato quasi una normale abitudine. Tantissime persone che in passato si limitavano a guardare in alto e sognare di poter un giorno volare hanno potuto realizzare questo desiderio.

La pubblicità massiccia e lo sviluppo del web hanno indotto nella mente di un normale passeggero che si può andare con 9 euro dappertutto.  E’  ovvio che tutte le pubblicità vengono fatte per catalizzare l’attenzione del pubblico di massa il quale spesso, così ammaliato da questi richiami, perde il contatto con la normale prassi commerciale che non può avallare la possibilità che un aereo di 100 persone possa compiere un volo da una città ad un’altra, vendendo tutti i posti a quel prezzo.

Vola da… a… con 9 euro, o addirittura gratis cela dietro il seducente messaggio delle condizioni ben precise, prima per tutte che ogni tariffa aerea venduta, dalla più economica alla più costosa è contingentata, nel senso che ogni compagnia aerea metterà in vendita i posti a differenti tariffe, limitando ad ogni tariffa un certo numero di posti, stabilito in base a precise considerazioni di carattere commerciale e in base alla tempestività nella prenotazione: non si può pensare di acquistare un biglietto aereo pochi giorni prima della partenza allo stesso costo di chi l’avrà acquistato con largo anticipo, se non addirittura nel momento stesso in cui la compagnia ha fatto partire la promozione.

Anche quando la tariffa aerea fosse prospettata come gratis, non potrà mai essere totalmente gratuita perché da ogni tariffa sono escluse tutte quelle voci che, generalmente, vengono chiamate “tasse aeroportuali” ed in realtà accumulano tutta una serie di balzelli, di oneri, di imposte, di servizi. Il totale di tutto questo ha spesso un'incidenza molto alta e così è normale che un biglietto aereo possa costare per esempio 18 euro andata e ritorno, più, sempre facendo degli esempi, 150 di tasse.

Nel caso di alcune compagnie aeree low cost, il reale prezzo  si verrà a conoscere soltanto quando si arriva alla maschera finale, quella dove dovrà essere caricata la carta di credito con la quale si effettua l’acquisto del biglietto, questo nonostante che la Comunità Europea abbia imposto di evidenziare il prezzo totale già nella prima schermata ed abbia anche multato alcune di queste compagnie per inadempienza a tale obbligo.
Il gioco sta nel fatto che tali compagnie vogliono presentare, pagina dopo pagina, una serie di servizi accessori: assicurazioni, noleggi auto, hotels, trasferimenti  da proporre al cliente, il quale, spesso, si dovrà ricordare di mettere la spunta di rinuncia a tali servizi per non trovarseli poi addebitati.

E che dire poi di tutti quei servizi che nel caso di un volo di linea sono già compresi mentre nel caso di acquisto di una tariffa low cost dovranno essere valutati attentamente perché l’incidenza sul costo finale è spesso abbastanza notevole: bagaglio a mano o bagaglio in stiva? Senza o con assegnazione del posto e nel caso che tipo di posto? Check-in all'Aeroporto o meglio pagarlo e farlo prima?

Queste sono solo alcune delle considerazioni che si possono fare quando si parla di acquistare un biglietto aereo e voler, quindi, conoscerne il prezzo. Tante sarebbero ancora le cose da dire al riguardo ma non mi è sufficiente un articolo per esaudire un argomento così complesso e che si è andato ancor più complicando negli ultimi tempi, creando non pochi malintesi tra chi vende un biglietto aereo e chi lo acquista.

Spesso il cliente pensa che in agenzia il costo sia più alto ma questo non è così vero come si potrebbe pensare in quanto il costo non viene deciso da noi (cosa che succedeva nel passato quando avevamo delle tariffe riservate che si potevano vendere solo in agenzia) ma dalle compagnie aeree. Il nostro compito è quello di mettere a disposizione dell’utente la nostra esperienza, la conoscenza delle compagnie aeree, la padronanza delle regole tariffarie,  la competenza in materia di tutela del passeggero in caso di disservizi, la responsabilità nella prenotazione, nella emissione, nella informazione.
A fronte di questo servizio le agenzie, non percependo più alcuna commissione dalle compagnie aeree, a parte un misero 1% sul costo del biglietto al netto delle tasse, richiedono un diritto di agenzia, diritto che molte volte ci viene contestato come se ci appropriassimo di qualcosa che non ci spetta. 
Il cliente, forse, non percepisce il valore aggiunto di un professionista e qualora così fosse è libero di comprare il biglietto dove preferisce con l’impegno, però, a non rivolgersi poi al professionista in caso di difficoltà,
pretendendo consulenza, anche gratis. La consulenza ha un valore ed un costo e noi la dobbiamo elargire, prima di tutto, a chi ci ha pagato per avere la nostra consulenza.

sabato 4 maggio 2013

STRISCIA LA NOTIZIA & DEALS TRAVEL



La vicenda Deals Travel, documentata dall'inchiesta condotta da Max Laudadio nel corso della puntata di Striscia la Notizia del 30 aprile, ha generato una serie di conseguenze e di comunicazioni da parte di tutti i diretti interessati, come del resto era inevitabile, data anche la confusione che si è venuta a creare.

Nel mio precedente articolo, ho riportato le impressioni a caldo che ho avuto sia come agente di viaggi che come consumatore e anche in qualità di telespettatore di una trasmissione televisiva tra le più seguite dal pubblico italiano.

Il comunicato stampa del Tour Operator interessato alla vicenda è stato inserito nel precedente articolo e si fa riferimento anche ad un numero di dodici offerte, numero che non sarebbe stato riportato nel servizio andato in onda.

Di seguito riporto il link che rimanda alle dichiarazioni dell'ufficio stampa di Groupon, come testualmente riportato su un organo di stampa del settore turistico, nel quale si dichiara che Groupon "è rimasta vittima della situazione" e "ogni pacchetto di viaggio viene sottoposto a verifica".


Diamo spazio anche alla Deals Travel e rimandiamo al sito di questa agenzia dove non sono più pubblicate le offerte ma trovate l'avviso ai clienti.


Per quanto mi riguarda, francamente, non sono in grado di emettere alcuna sentenza, né avrei il potere di farlo.

In merito all'acquisto di un pacchetto ho già dato il mio parere di professionista che svolge questo lavoro da ben 32 anni, in linea con centinaia di colleghi sparsi in tutta Italia. Dire ai nostri clienti che un determinato pacchetto turistico ( e per pacchetto si intende un combinato di trasporto + servizi a terra, tanto per intenderci e quindi non stiamo parlando del singolo servizio che può essere per esempio la vendita di un solo pernottamento in albergo), non può andare al di sotto di un certo prezzo e questo lo diciamo non per interessi di corporazione ma perché, purtroppo, ogni giorno ci confrontiamo con persone che richiedono la nostra assistenza (pretendendola, spesso, gratis) per problemi che stanno avendo per incauti acquisti fatti, attraverso i canali più disparati, comprese anche agenzie su strada come le nostre e le cronache degli ultimi anni sono piene di casi clamorosi, solo che purtroppo è facile dimenticarsene e anzi quando ci sono dei seri dubbi vi invito a contattare Autotutela, così come la stessa ha dichiarato in uno dei suoi ultimi interventi

"Ai viaggiatori vogliosi di spendere poco lanciamo un invito… Contattateci, scriveteci prima di acquistare una vacanza o un soggiorno, e vi diremo se il prezzo è “giusto” o se può nascondere una bufala, così come vi diremo se il venditore è qualificato o no. Prevenire è meglio che curare…"

Per quanto riguarda Groupon, anche io sono un loro cliente, ho usufruito di alcuni servizi ed ho scoperto anche dei posti nella mia città che non conoscevo e dove ci sono ritornato. Credo che la loro mission, così come quella di gruppi simili, vada anche a dare la possibilità a tutti di poter usufruire di prodotti e servizi che in altro modo non avrebbero potuto avere, così come le compagnie aeree low cost hanno permesso a molti utenti di avvicinarsi al trasporto aereo, rompendo il monopolio e le assurdità di costo di tanti vettori aerei.

Su Striscia la Notizia non ci sarebbe tanto da dire se non auspicarsi sempre servizi trasparenti che diano spazio alla voce e alle repliche di tutti coloro che vengono chiamati in causa, per evitare di creare allarmismi inutili, continuando a svolgere, così come hanno sempre fatto, inchieste importanti con la leggerezza di un giornale satirico.

In conclusione spero che si faccia la più assoluta chiarezza su questa vicenda in modo che ognuno possa svolgere il suo lavoro nella massima tranquillità ed il cliente che vuole andare in vacanza possa scegliere, consapevole dei suoi doveri e dei suoi diritti, dove cercare di esaudire al meglio questo sua sacrosanta aspirazione.


mercoledì 1 maggio 2013

VIAGGI FANTASMA




Nella puntata di Striscia la Notizia del 30 aprile, Autotutela Associazione Italiana Agenti di Viaggio in collaborazione con la redazione e in particolare grazie al servizio di Max Laudadio, ha portato all'attenzione del pubblico quella che sembrerebbe a tutti gli effetti una truffa perpetrata sia a danno dei consumatori che a danno della categoria degli agenti di viaggio ed ovviamente saranno le opportune sedi giudiziarie a valutarne le responsabilità.

Gli attori coinvolti sono: Deals Travel un tour operator che pur avendo ottenuto l'autorizzazione solo in data 03 aprile 2013, come riportato nelle note legali del loro sito,  avrebbe messo in vendita una serie di offerte, giustificate dal loro commercialista, come forme di promozione per farsi conoscere dal grande pubblico e quindi vendute a prezzi assolutamente impossibili, se non con il rischio di fallire già in partenza.
Quale miglior supporto che promuovere queste offerte su uno dei siti più allettanti e più di successo di questi ultimi tempi, ossia Groupon, dove puoi trovare di tutto, e tanta è la forza mediatica di questo, come di tanti altri gruppi, da far credere che sia possibile andare a Zanzibar, pagando quello che spenderesti per trascorrere un weekend in una bella città italiana.
Groupon si è giustificata asserendo che non potevano essere a conoscenza dell'eventuale truffa avendo ricevuto rassicurazioni da un tour operator coinvolto in questo tipo di vendita e anche qui ci si chiede quanta affidabilità si possa dare a chi propone dei servizi, dei prodotti non controllando la veridicità di quanto messo in circolazione, cercando poi di discolparsi garantendo l'eventuale rimborso ai clienti raggirati.
Il terzo attore è il tour operator, oltretutto noto a noi delle agenzie, un tour operator con cui molti di noi collaborano e quindi il venire a conoscenza di questo ci ha sconcertato ma è ovvio che ne trarremo le dovute considerazioni professionali e quindi possiamo già prevedere quanto gli sarà stato utile questo comportamento (visto anche le reazioni degli agenti di viaggio che stanno protestando sui vari forum), oltretutto alla luce delle dichiarazioni del Presidente di questa Azienda che ammette che non era a conoscenza di quanto avvenuto perché perpetrato da una persona interna alla sua Società che avrebbe agito autonomamente.
Oltre agli attori coinvolti nella vicenda ritengo che ci siano altre due categorie che entrano in gioco, di pieno diritto, in questa storia: i clienti o potenziali clienti e gli agenti di viaggio,  e per agenti di viaggio intendo quelli che hanno una sede reale,  visibile, dove quando entri trovi esposta la licenza di esercizio rilasciata dalle Autorità competenti, dove trovi delle persone reali che ci mettono la faccia oltre a mettere a disposizione altri valori importanti quali esperienza, conoscenza dei prodotti, selezione dei fornitori, rispetto delle norme di legge imposte in sede internazionale e in sede nazionale e che si assumono la responsabilità morale e giuridica di quanto propongono alla clientela.
Con questo non voglio dire che on line non ci siano realtà serie e affidabili, ce ne sono tantissime e tante di queste sono le stesse che usiamo noi. agenzie cosiddette fisiche, quando proponiamo un viaggio, quando vendiamo un biglietto aereo.
Siamo così responsabili e così amanti del nostro lavoro che anziché essere contenti e gioire se dei clienti prendono fregature perché almeno la prossima volta, forse, si rivolgeranno alle agenzie di viaggio serie ed oneste, al contrario, ci prendiamo cura di queste persone, così come ha fatto una delle Associazioni di categoria più rappresentative e più battagliere della nostra categoria ossia Autotutela che ha nella sua mission la tutela degli interessi della categoria ma anche la tutela del consumatore e non ha avuto mai timore di denunciare pratiche scorrette anche a costo di querele che si sono quasi sempre rivolte a favore dell'Associazione.

Ma a voi potenziali clienti cosa posso dire a conclusione di questo articolo? quando la prossima volta entrerete in una agenzia e chiederete il costo di una vacanza e vi verrà dato un prezzo, e  se, poi, andate, come quasi sempre fate in un'altra agenzia e vi diranno un'altro prezzo, leggermente superiore o inferiore, perché è ovvio che tra diverse agenzie ci possono essere contratti diversi con i tour operator e alla fine del giro più o meno avete capito che a parità di servizio (stesso volo, stesso albergo, stesso trattamento in albergo, stesso giorno di partenza e di rientro,) il vostro desiderio di vacanza si traduce in un investimento per esempio di mille euro, quando andate a cercare l'offerta su internet, o anche presso altra agenzia fisica o, ancor peggio presso un abusivo (ce ne sono a centinaia che operano senza autorizzazione) e la trovate a 500 fateci un pensierino

prima di lanciarvi nel mettere i vostri dati e inserire il vostro numero di carta di credito che poi chissà perché, ho notato che su alcuni siti, anche per regolari prenotazioni effettuate in anticipo vengono richiesti il saldo o acconti superiori a quel 25% previsto dal contratto di viaggio, o di versare somme e non ricevere un documento che attesti la regolarità della prenotazione.

C'era una bella pubblicità di molti anni indietro che declamava "ahi ahi turista fai da te!"

Di seguito il comunicato stampa del Tour Operator che riporto integralmente, a difesa del suo buon nome, e in virtù della stima che sempre ha ricevuto da parte degli agenti di viaggio italiani e dei clienti che ad esso abbiamo affidato negli anni , un Tour Operator con cui vogliamo continuare ad operare e proprio per questo ci aspettiamo che vengano chiarite tutte le posizioni da parte dei soggetti coinvolti, in un momento in cui già è tanto complicato il nostro quotidiano lavoro.