venerdì 23 novembre 2012

NEL DESERTO CON MAX CALDERAN



Camminare nei deserti più estremi, aprire le porte a nuovi concetti del vivere, sviluppare un nuovo modo di concepire un'esperienza nel deserto che possa essere adatta a tutti:  Max Mahdi Calderan, esploratore estremo, conosciuto anche come Re del Deserto vi permetterà di vivere questa esperienza, unica nel suo genere.

Oggi ho scelto di dare spazio ad un'idea di viaggio totalmente diversa da ogni altra proposta, attratto anche io dal folder che mi è stato recapitato nella mia agenzia dal promotore di Idee per Viaggiare, tour operator specializzato in prodotti altamente personalizzati.

Innanzitutto vediamo di capire chi sia Max Calderan e perché si fregia di essere conosciuto come il Re del Deserto.

Max ha attraversato tutti i deserti più importanti, pericolosi e avventurosi del mondo, sopravvivendo alle condizioni più difficili, rasentando i limiti umani estremi.

Alla base della sua filosofia di vita non può che esserci una immensa motivazione che lo porta ad affrontare ogni record senza assistenza medica ed in totale solitudine, contando solo sul suo innato DNA, ricordandosi che la paura non è un limite ma il potere per raggiungere uno scopo.

La sua filosofia di vita lo ha portato a concentrarsi sempre di più sullo studio del DNA per arrivare a concepire il grande obiettivo di poter riuscire in 20 anni a sconfiggere le malattie fino ad oggi incurabili.

360 km in aperto deserto in meno di 75 ore, fermandosi solo per brevi soste, a 56 gradi di temperatura e bevendo solo mezzo litro di acqua ogni 24 ore...

Dove si andrà con Max?

Si andrà nell'Empty Quarter ossia nel Quarto Vuoto, in arabo Rub al Khali, il più grande deserto di sabbia al mondo. Le sue dune possono raggiungere l'altezza della Torre Eiffel, 1200 km di lunghezza per 600 di larghezza,

Una esperienza solo per "uomini al limite della pazzia?".

Assolutamente no ed è per questo che Idee per Viaggiare ha deciso di supportare Max Mahdi nella realizzazione della "Exclusive Desert Experience" per dare a questo viaggio le caratteristiche di sicurezza e massima assistenza, permettendo a chiunque vorrà avvicinarsi a questa esperienza di poterlo fare, concependo il viaggio non come un itinerario nel deserto ma come un viaggio all'esplorazione di sé stessi e delle immense potenzialità che giacciono in noi.

Non seguire il sentiero già segnato; va invece, dove non vi è alcun sentiero, e lascia una traccia (Sergio Bambarén)

Tutto in estrema sicurezza, senza alcun rischio e con la garanzia di provare l'emozione di camminare nel deserto, accompagnati da una guida esperta ed assaporando le magiche sensazioni che solo le sabbie di un deserto così immenso potranno donarvi.

L'itinerario completo è disponibile presso la nostra agenzia Manyara Viaggi di Roma e solo per ragioni di spazio non può essere pubblicato in questa sede, ma se siete attratti dall'idea di voler provare una esperienza che cambierà la vostra vita vi invitiamo a mettervi in contatto con noi e vi illustreremo tutti i dettagli.

Il viaggio nel deserto può essere integrato con un'estensione presso strutture alberghiere di Dubai o di Abu Dhabi.

Contattateci anche per tutte le altre destinazioni, proposte, promozioni di Idee per Viaggiare e saremo lieti di offrirvi tutta la nostra decennale esperienza di consulenti turistici.

Max Calderan www.maxcalderan.com 

Ogni cosa che puoi immaginare, la natura l'ha già inventata. (Einstein)

lunedì 19 novembre 2012

CIAK SI SALPA


Ciak si salpa? ma forse c'è un errore, la frase giusta è "Ciak si gira"

Cos'è il cinema? è immaginazione, fantasia, sogno ed allora quale migliore abbinamento per proporre la vacanza in crociera nella location che per la settimana dal 09 al 17 novembre ha visto la città di Roma al centro dell'attenzione mondiale per il Festiva del Cinema Internazionale che si è tenuto nella straordinaria cornice dell'Auditorium del Parco della Musica.



La Royal Caribbean in qualità di sponsor ha invitato gli agenti di viaggio ad un evento che si è tenuto in occasione della serata conclusiva e ha dato a tutti noi l'emozione di sfilare sul red carpet, sognando, per il breve tempo della passeggiata, di essere dei grandi attori e delle attrici di fama.

Il catalogo 2013/2014 è già in distribuzione presso tutte le migliori agenzie di viaggi  e già il titolo porta il cliente in una dimensione onirica: "Ascolta il mare e vivilo con Royal Caribbean"

Personalmente ho avuto modo di effettuare una crociera di sette giorni a bordo della Navigator of The Seas in partenza da Civitavecchia per il Mediterraneo Orientale e ne ho parlato in un mio precedente articolo intitolato per l'appunto "in Crociera con la Navigator" e quindi mi soffermerei sulle notizie da evidenziare per la stagione 2013-2014:


  • Mediterraneo sempre più protagonista. La Royal per andare incontro alle esigenze di imbarco da più porti italiani, per la prossima stagione partirà oltre che da Civitavecchia, anche da Venezia, Genova, Messina e da Napoli.
  • Liberty of the Seas. Da Napoli gli imbarchi saranno inaugurati con questa nave che saprà sicuramente incantare i passeggeri con attrazioni uniche come il simulatore di surf, l'idromassaggio sospeso sul mare, la Royal Promenade con i suoi negozi, bar, ristoranti e tanto altro ancora.
  • 270 destinazioni in 72 paesi attraverso i 6 continenti. Non c'è angolo di mondo dove non ci sia una nave della Royal.
  • Assistenza in italiano in un ambito internazionale. Per le navi in partenza dall'Italia non c'è assolutamente alcun problema in quanto è garantita l'assistenza nella nostra lingua per farci sentire a casa nostra.
  • La Magia Dreamworks. A bordo della Liberty i bambini avranno modo di vivere una crociera in compagnia dei personaggi Dreamworks, un ulteriore motivo di attrazione per grandi e piccini.


La serata si è conclusa con la presentazione in anteprima del film "Il volto di un'altra" regia di Pappi Corsicato, interpretato da Laura Chiatti ed Alessandro Preziosi, un film dal tono surrealista ma che inquadra molto bene l'attuale società in cui spesso l'apparenza vince sulla realtà.

E allora a conclusione di questo articolo non mi resta che dire "Ciak si salpa" e tutti a bordo della Royal Caribbean.


                                           La Royal Promenade

Per un carrellata di alcune foto scattate a bordo della Navigator of The Seas:

http://www.manyara.it/crociere/





mercoledì 7 novembre 2012

CAPODANNO SULLA NEVE

Hotel Orso Grigio

Tra i tanti modi per chiudere un anno ed andare incontro a quello nuovo, il trascorrere una settimana in un ambiente di montagna ha sempre il suo fascino.

Per questo motivo ogni anno la nostra agenzia organizza il "Capodanno sulla neve."

E' una tradizione che va avanti da dieci anni ed ogni anno abbiamo scelto una località diversa, ottenendo sempre un graditissimo riscontro da parte dei partecipanti.

Molti di essi sono diventati degli habitués e rinnovano di anno in anno la loro partecipazione.

Questo ci permette di formare un gruppo che, seppur composto di persone diverse, alla fine è come una famiglia allargata di amici,i quali hanno come unico desiderio quello di trascorrere delle giornate in compagnia, nel più totale relax, dedicandosi ognuno all'attività preferita.

Cerchiamo, infatti, delle locations che possano accontentare sia chi è amante delle giornate sui campi da sci e sia chi voglia solo riposarsi, prendere il sole, godersi il paesaggio.

Comprendiamo pure che l'attuale crisi rende difficile poter investire delle somme su questo tipo di vacanza e, quindi, cerchiamo anche di concordare il miglior rapporto qualità/prezzo.

Quest'anno la nostra scelta è andata verso un ottimo hotel di quattro stelle situato in località Pescul, frazione di Selva di Cadore in Veneto: l'Hotel Orso Grigio della catena Uappala Hotels.

L'albergo è ubicato in posizione soleggiata e tranquilla con una splendida vista sulle Dolomiti del Comprensorio della Civetta, nel comune di Selva di Cadore. Ristrutturato nel 2007,  è arredato con mobilio di legno antico in classico stile montano.

La posizione strategica e centrale di questa valle, permette di raggiungere in breve tempo i punti di partenza delle più affascinanti località. L'hotel si trova a pochi chilometri da Cortina d'Ampezzo, dalla Marmolada e dai principali passi dolomitici quali il passo Giau, Fedaia, Staulanza e Falzarego,

A soli 80mt dall'albergo ci sono gli impianti di risalita.

La settimana si effettuerà dal 26 dicembre al 02 gennaio ed il costo è di € 590 per persona in pensione completa, compreso anche il Cenone di Capodanno e la Tessera club.

Abbiamo riservato delle ottime offerte per le famiglie, prevedendo la gratuità per bambini fino ai sette anni compiuti in terzo e quarto letto.

Tutti i dettagli sono sulla locandina che abbiamo nella pagina "offerte speciali" del nostro sito www.manyara.it.

Il gruppo verrà accompagnato da Katia, Annamaria e Pino, collaboratori della Manyara Viaggi, nonchè sciatori.

Abbiamo già diverse persone iscritte e se siete interessati vi invitiamo a prendere contatto con noi e saremo ben lieti di darvi tutte le necessarie informazioni.








sabato 3 novembre 2012

IL GIRO DEL MONDO IN 80 GIORNI




Per quelle strane coincidenze della vita, coincidenze che poi alla fine hanno sempre un significato, mi è 
capitato di entrare in alcune librerie e trovare esposti, nella serie "sempreverdi" alcun testi che mi hanno fatto ritornare indietro, ai tempi della mia infanzia.

"Il giro del mondo in 80 giorni", "Viaggio al centro della Terra", "Dalla Terra alla Luna", "Ventimila leghe sotto i mari", i libri di Giulio Verne, oppure quelli di Salgari, ambientati in quella Terra in cui lui non ci era mai stato: la Malesia, e che dire di Stevenson: "L'Isola del Tesoro"?

Tutti libri che ho letto e ancora conservo gelosamente con scritto, all'interno, chi me lo ha regalato e in quale specifica occasione, con la grafia da piccolo.

Questa sera invece sono entrato casualmente in un centro commerciale vicino casa ed in un grande spazio era esposto un plastico ferroviario ed anche questa immagine mi ha riportato a quando io, bambino, ero affascinato dai treni e non potendo possedere uno di quei fantastici modelli da collezione, costringevo mia madre a farmi transitare in stazione, ogni volta che ci fosse stata l'opportunità, per emozionarmi davanti ai convogli in entrata ed in uscita.


Perché sto facendo riferimento a questi episodi?  Cosa c'è di particolare?

Questi sono quei momenti in cui se si ha la giusta sensibilità per percepire i segnali che la vita spesso ci manda, ci aiutano a riflettere ed a capire cose che abbiamo dentro e che spesso sono lì nascoste.

Ho pensato di ritornare in quella libreria e ricomprarmi quello stesso libro che mi fu regalato quando avevo 8 anni e rileggerlo con l'esperienza, la maturità di un cinquantenne: "il Giro del mondo in 80 giorni", un libro che parlava di una scommessa, riuscire a fare per l'appunto questo giro in quel lasso di tempo, e in questo ci vedo una metafora con la mia vita.

Se leggevo quei libri con passione e voracità, se mi emozionavo andando in stazione, se i ricordi dei miei giochi da bambino erano in qualche modo legati all'idea del viaggio, questo significa che in me c'era come una sorta di predisposizione che mi ha portato a percorrere quella strada nella quale vedevo come mio obiettivo, come sogno da realizzare, l'idea di poter lavorare nel mondo dei viaggi, e per me fu anche una grande scommessa, perché tutti si aspettavano, per i miei meriti scolastici, che io percorressi altre strade.

Il mio giro del mondo è durato molto di più degli ottanta giorni, è stato un lunghissimo giro del mondo, iniziato un pomeriggio d'estate con un colloquio con colui che fu il mio primo datore di lavoro, una persona che credette in me.

 La fiducia nei miei confronti fu ricompensata da una collaborazione di ben dodici anni, interrotta soltanto dalla sua decisione di trasferire l'Azienda ad altra persona.

Oggi non so quale sarà il proseguimento di questo "giro del mondo", il nostro settore è in enorme difficoltà per tanti motivi e non solo per effetto della crisi economica.

La stessa parola "agente di viaggi" ha ancora un senso? o è una terminologia non più adeguata al linguaggio corrente? e soprattutto per l'immaginario collettivo oggi chi è l'agente di viaggi?

Ieri esisteva, come oggi, l'idea del viaggio,la gente sognava anche allora mete lontane, prendeva i cataloghi nelle nostre agenzie e li sfogliava, provando una serie di emozioni ad ogni pagina, ascoltavano le nostre descrizioni e leggevamo nei loro occhi che stava accadendo qualcosa: erano così presi dai nostri racconti, dalle nostre parole che arrivavano a dirci: "ascoltandola mi sembra già di essere lì" e questo ci inorgogliva, ci dava una carica enorme.

Oggi siamo spiazzati, siamo stati colpiti da forze più grandi di noi, ci siamo fatti trovare impreparati alle grandi sfide, non sempre abbiamo compreso che si può andare sulle stelle ma si può cadere e farsi male.

 Il nostro ruolo di "agenti di viaggio" sta cercando una nuova collocazione nella mente del pubblico, sta cercando di recuperare quel ruolo che ci appartiene e che nessun mezzo tecnologico potrà mai sostituire fino in fondo.

Ci sono elementi a noi estranei che stanno sfruttando la nostra debolezza per sostituirsi a noi, promettendo cose non sempre così vere come potrebbe sembrare, cavalcando il momento di crisi in cui la ricerca forsennata del prezzo sempre più basso spesso si traduce in bassa qualità, in disservizi e purtroppo anche in situazioni in cui l'affare che si era pensato di fare si rivela per quello che è.

Ci sono persone, enti, istituzioni che pur non avendo la titolarità giuridica per farlo s'improvvisano "organizzatori di viaggio" proponendo i nostri stessi itinerari a prezzi concorrenziali,  potendo eludere anche in questo modo il carico fiscale ma con grandi rischi per chi preferisce un "abusivo" a chi invece è sottoposto dalla legge a precisi vincoli, a pagamenti di fideiussioni bancarie, a stipulare polizze assicurative, a versare delle quote in un fondo, tutte garanzie a tutela del viaggiatore.

Eppure in tutto questo sento di aver dato tanto e di avere ancora tanta energia dentro per continuare a dare il meglio di me in questo lavoro.

Riprenderò tra le mani quel libro e chissà che come mi ispirò allora, riuscirà a darmi anche oggi quella giusta leva per continuare il "mio giro del mondo"!





                                          Interno della Manyara Viaggi